Grande successo e partecipazione ha riscosso il secondo interessante convegno organizzato dall’Associazione Medico-Culturale “Pandora”, tenutosi venerdì 19 settembre presso l’Hotel Candiani a Casale Monf.to. L’evento, presentato dal Presidente dell’Associazione Annalisa Rizzo (Coordinatore infermieristico ASL AL), ha avuto come argomento “L’uomo e l’espressione del dolore nell’arte medica, letteraria, pittorica e cinematografica”. La regia degli interventi è stata affidata a Roberto Bellini (responsabile del centro di riferimento regionale di terapia del dolore presso l’Ospedale “Santo Spirito” di Casale,uno dei fondatori di Pandora), che ha coinvolto nella trattazione del tema un gruppo di professionisti oncologi dell’Ospedale Maggiore di Novara ed una nota artista locale, regalando ai presenti un approccio originale e denso di suggestione.
Il dolore è stato affrontato durante la serata non secondo il solito punto di vista medico ma secondo la visione delle delle scienze umanistiche e antropologiche (“ Medical Humanities”). Ad intervallare i vari contributi si sono esibiti al flauto traverso e alla tastiera, i fratelli Taulino coinvolgendo il numeroso pubblico in sala con partiture musicali, moderne e classiche, in sintonia con la delicatezza dei temi trattati. Il programma ha visto succedersi la relazione di Andrea Pietro Sponghini (Oncologo Dirigente presso l’Azienda Ospedaliera di Novara), che ha introdotto i temi della serata, presentando i suoi collaboratori e riuscendo a sdrammatizzare con grande verve e autoironia. E’ seguito quindi l’excursus sulla storia del dolore e della sua evoluzione nelle diverse epoche di Roberto Bellini che ha messo in luce differenze e peculiarità del soffrire tra religioni, filosofie, diversi modelli sociali e mode. È stata poi la volta di Cecilia Prete (artista e docente di arte) che ha guidato i presenti alla scoperta affascinante di diversi capolavori pittorici e scultorei ove la sofferenza fisica, spirituale e mentale è stata oggetto di riflessione e indagine dei Grandi Maestri dell’ Arte.
L’oncologa ricercatrice Francesca Platini e il collega David Rondolotti hanno infine approfondito il tema del dolore e della sofferenza con un ‘tuffo’ nella letteratura e nella cinematografia, citando e commentando titoli famosi e opere meno conosciute suscitando grande attenzione e curiosità del pubblico.
Prima dei saluti e dei ringraziamenti finali ha preso la parola Corrado Rendo (altro associato di ‘Pandora’ ), che ha sottolineato come sempre più il paziente necessiti, in un quadro di costante evoluzione della tecnologia spesso spersonalizzante, di una maggiore empatia e di una maggiore sensibilità nell’ascolto dei bisogni dei pazienti da parte delle èquipes sanitarie. In tal senso la disciplina della ‘musicoterapia’ va inquadrata nel complesso più vasto dell’ “ arte- terapia” ( oggi oggetto anche di corsi universitari ) come approccio complementare di varie scienze umane, artistiche e sociali alle attività di assistenza medica.
L’incontro si è concluso con l’invito di Annalisa Rizzo a rimanere sintonizzati sui futuri programmi promossi da ‘Pandora’ che, in linea con il proprio statuto, continuerà a mostrare un’attenzione particolare alle problematiche socio-sanitarie, alla disabilità, ai fenomeni cruciali di disagio e al mondo femminile. Per informazioni, contattare Pietro Calonico (resp.rapp.stampa) inviando mail a: info@pandorainfo.it o iscriversi alla pagina facebook: Pandora-Casale Monferrato